La tempesta che si stava avvicinando all’orizzonte è stata per il momento schivata. Ora si tratta di capire se sia solo una cosa temporanea o se, come tutti i tifosi del Napoli si augurano, sia stata superata. Per il momento si va avanti con Garcia, anche perché Conte ha dichiarato ufficialmente sui canali social di voler restare ancora fermo e godersi la famiglia. Il presidente De Laurentiis, dopo aver incassato il no di Conte, si è presentato a Castel Volturno dove ha parlato con Garcia e la squadra.

Ovviamente ci sarà stato un clima di disagio ed amarezza per mister Garcia che ha seguito la vicenda del suo possibile esonero e le parole non certo confortanti di De Laurentiis anche mentre era in Francia, prima di rientrare mercoledì per la ripresa degli allenamenti al Konami Center di Castel Volturno. I due hanno parlato, anche a pranzo, in cerca di soluzioni, di rimedi o forse meglio di chiarimenti. Si, chiarimenti che tutti vorrebbero sapere, capire: chiarimenti sui cambi, sulla gestione dei giocatori, sulle scelte tattiche, le idee, la preparazione e anche la comunicazione, forse a volte troppo “schietta e sincera” per un ambiente che vive anche di bugie, mezze verità e parole soppesate.

Tutti presenti i dirigenti oltre al patron, c’era anche Mario Giuffredi, il procuratore del capitano Di Lorenzo e di Mario Rui e chissà forse si saranno parlati e chiariti, speriamo, e poi la squadra, o meglio, parte della squadra con cui ADL ha parlato individualmente ma anche in gruppo chiedendo unione, compattezza, aiuto nel capire se ci sono problemi ma anche un invito a dare qualcosa di più e a ritrovare la “fame” dello scorso campionato.

Dunque, per il momento, si naviga tranquilli grazie anche alla sosta delle Nazionali che forse in questo caso sta aiutando. Una cosa è certa però: per il futuro di Garcia le prossime tre gare contro Verona, Union Berlino e Milan saranno decisive! Speriamo quindi che il mister sappia avere la giusta freddezza, lucidità ed intelligenza per dare definitivamente continuità di gioco e di risultati al Napoli e che non sia solo un momento passeggero tra una debacle e l’altra (Lazio-Fiorentina). Anche perché per i tifosi conta relativamente chi sia alla guida come allenatore, alla fine il tifoso vuole vedere solo il Napoli giocare bene e sudare la maglia con grinta, cuore e voglia di vittoria. Se ci sono questi tre ingredienti, si può anche perdere una gara di tanto in tanto ma si uscirà sempre a testa alta e con l’applauso del pubblico come successo contro il Real Madrid, ricordando poi che chi gioca bene è difficile che perda!

A cura di M. Spampanato web writer di CalcioNapoliNews.it