“I prossimi dieci giorni saranno decisivi, dopo aver fatto tutte le opportune necessarie e obiettive valutazioni. Deve vincere non il tifo ma il ragionamento”.

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto questa mattina al convegno “L’Italia è un paese razzista?” al centro congressi Jambo di Trentola Ducenta. Con lui, tra gli altri, anche il difensore del Napoli, Juan Jesus. Il patron azzurro in queste ore è molto impegnato per la definizione dell’arrivo in panchina di Antonio Conte.

Il professor Guido Trombetti che ha moderato il convegno, pur senza citarlo, ha fatto riferimento ad Antonio Conte spiegando che dell’argomento, (“di quella cosa”), non si sarebbe parlato. De Laurentiis ha commentato col sorriso: “Non è che non gliela dico, non gliela posso dire perché i prossimi dieci giorni saranno decisivi dopo aver fatto tutte le opportune, necessarie valutazioni. Non deve vincere il tifo ma l’equita del ragionamento”.

Conte vorrebbe con sé i mebri storici del suo staff: il vice Christian Stellini, il match analyst e fratello Gianluca Conte, i preparatori atletici Costantino Coratti e Stefano Bruno e il team manager Lele Oriali. Niente clausole a favore del club, niente Pec di conferma o disdetta: questa la posizione dell’allenatore italiano. Sul tavolo c’è un triennale, o due anni più opzione sul terzo: insomma, Conte vuole un progetto. Restano poi da definire altri aspetti come le modalità del rapporto e la gestione dei diritti d’immagine.