Alcuni passaggi delle dichiarazioni del tecnico del Napoli ai microfoni di DAZN:

“Volevo la vittoria come in tutte le partite, non di più e non di meno. Abbiamo fatto il nostro ed era importante vincere. Abbiamo fatto due gol nel primo tempo e nel secondo abbiamo fatto il 3 a 0.  Normalmente la partita è finita ma abbiamo preso un gol con un po’ di sfortuna e abbiamo rimesso un po’ il Verona in partita, anche grazie ai suoi cambi.”

“Potevamo fare più gol ma ringraziamo chi li ha fatti perché il nostro tridente offensivo, Politano, Raspadori e Kvaratskhelia ha fatto bene e poi una menzione speciale va al nostro portiere Alex Meret che ha fatto una grande partita.”

Raspadori? “E’ uno che lega il gioco e quindi sapevamo che per avere una azione offensiva e palleggio nella metà campo avversaria, ci serviva tanto. In questa rosa abbiamo la fortuna di avere Osimhen, che era assente, ma anche Giacomo e Simeone. Quindi meglio non avere assenze ma ero tranquillo, avendo questi due giocatori. 

“L’allenatore non è mai contento quando vinci 3 a 0 e poi lasci – perché le statistiche lo dicono – la squadra avversaria tirare molto di più in porta negli ultimi 30 minuti, dopo che nei  primi 60 hanno fatto poco. Però ci sta, anche perché faccio ricordare che martedì abbiamo una gara di Champions League a Berlino, perciò questa cosa però psicologicamente si può anche stare.”