Il presidente del Napoli presenta il ritiro precampionato e senza entrare nel merito annuncia che a breve arriverà il nuovo direttore sportivo in modo da poter “partire con una ricostruzione totale” che, in quanto tale non potrà prescindere da una “temporalità perché bisogna investire bene e, soprattutto, non avere fretta perché quando si inizia un nuovo ciclo tutto può avvenire ma se ci si vuole basare sulla professionalità e sulla imprenditorialità bisogna fare delle programmazioni serie senza affidarsi alla dea bendata perché siamo gli unici responsabili delle nostra azioni”.

Il patron del Napoli ha poi aggiunto “sapevo benissimo che questo anno potesse non andare come uno poteva prevedere, cioè con successo. Tant’è che lo dissi anche << quest’anno noi sicuramente non competeremo per riguadagnare lo scudetto>>. Era normale, era nell’area e in tutto quello che io, con grande signorilità e desiderio di non voler scatenare le guerre, ho accettato di vivere questa grande soddisfazione di aver portato, dopo 33 anni, lo scudetto a Napoli e di vivere anche questa misera annata che però serve per verificare che quello che è successo dal 20 marzo avesse delle radici diverse da quelle che gli altri possono aver pensato”.

Continuando ha poi aggiunto “Le situazioni vanno vissute dall’interno. E’ facile parlare. Di sbagli se ne commettono e solo chi non lavora non sbaglia. Quindi poiché nella mia vita ho sempre vissuto assumendo in prima persona le responsabilità, me le sono assunte tutte anche se non dipendevano da me stesso nella loro totalità. Quindi chiudo un capitolo e ne riapriamo un altro con la stessa attenzione che ha permesso a questa società di essere l’unica ad avere per 14 anni l’Europa come frequentazione- Poi se uno una volta non ci dovesse andare non sarà mica una tragedia”.

Sullo stadio il presidente ha poi informato che l’ipotesi Bagnoli è ormai decaduta e che proprio oggi (16 maggio) ha chiesto ai suoi ingegneri di iniziare a sviluppare un ammodernamento dello Stadio Maradona da avviare in non più di 2 anni “…sempre che Manfredi ce lo consenta”.