Il procuratore del capitano azzurro, Mario Giuffredi, non lascia spazio a dubbi: “Non può esserci un capitano sfiduciato dalla sua società”.

Tutto confermato: Giovanni Di Lorenzo, fischiato anche domenica al momento della sostituzione durante la partita contro il Lecce, ha deciso di lasciare il Napoli. E a questo punto non sembra esserci lo spazio per alcun tipo di ripensamento.

Ad annunciare la volontà di cambiare aria è stato il procuratore del capitano azzurro, Mario Giuffredi: dopo aver già minacciato l’addio nei mesi scorsi, l’agente ha spiegato a Tv Play i motivi di una separazione che, a questo punto, pare inevitabile.

Confermata dunque l’indiscrezione del Corriere dello Sport, che negli scorsi giorni aveva rivelato il desiderio di Di Lorenzo di lasciare il Napoli.

“Come avevo detto in una precedente intervista, a fine campionato avrei fatto chiarezza su Di Lorenzo – ha spiegato Giuffredi – A tutela del mio calciatore, ma soprattutto perché si faccia chiarezza sulla vicenda di Giovanni: perché deve venir fuori la verità.

Di Lorenzo ha avuto un colloquio con Manna nei giorni scorsi, così come tutti i suoi compagni. Hanno parlato dell’annata che si sta chiudendo e delle prospettive della prossima stagione. Di Lorenzo ha espresso a Manna delle sensazioni circa una mancanza di fiducia da parte della società nei suoi confronti. A questa affermazione del capitano, Manna ha esternato la sua personale forte stima, ma c’è da parte del presidente De Laurentiis la volontà di vendere a fronte di un’offerta”.

“Ha avuto la conferma che la mancanza di fiducia nei suoi confronti era diventata realtà. A quel punto, preso atto del pensiero del presidente, ha spiegato al ds Manna che senza la necessaria fiducia ha voglia di andare via da Napoli. Non può esserci un capitano sfiduciato dalla sua società”.

“Fino a oggi non avevamo mai pensato di andar via – ha proseguito Giuffredi – Non avremmo mai pensato di lasciare Napoli: abbiamo firmato un contratto per rimanere a vita. È sempre stato questo il desiderio di Giovanni. Cambia tutto, però, se la società esprime questo pensiero. Dopo le indiscrezioni sono arrivate diverse chiamate di top club per Giovanni”.

“Noi la scelta l’abbiamo fatta dopo quello che ci è stato comunicato. È corretto chiudere un capitolo. Antonio Conte è l’unica medicina per curare questo Napoli. Da napoletano e tifoso del Napoli si può esser solo che felici di Conte: è un vincente, un sinonimo di garanzia per il progetto. Gli facciamo un grande in bocca al lupo. Vogliamo, però, andare avanti per la nostra strada, cercando un altro progetto che dia grande fiducia a Di Lorenzo”.