Le dichiarazioni di Leonardo Spinazzola, neo acquisto del Napoli nella conferenza pomeridiana.

Oggi pomeriggio, Spinazzola, nuovo difensore del Napoli ed autore ieri, del primo gol ufficiale della stagione 2024-25 nell’amichevole contro l’Anaune Val di Non, ha rilasciato una intervista dal teatro comunale di Dimaro in Piazza Madonna della Pace.

Spinazzola ha toccato diverse questioni, riportiamo di seguito un sunto delle cose più importanti dichiarate.

Ho scelto Napoli perché sono convinto che posso dare ancora tanto”. Queste le prime dichiarazioni di Spinazzola – Penso che quest’anno ci possiamo divertire e possiamo dar fastidio a tante squadre. Devo dire che la presenza del mister ha inciso tatno sulla mia scelta, ma anche il fatto che reputo questa squadra molto forte. Con Conte era da tanto che dovevamo incontrarci, ci siamo sentiti spesso e finalmente dopo un po’ di anni possiamo lavorare insieme.”

Spinazzola e gli infortuni

“Non è vero che faccio poche partite. Ho avuto un incidente incredibile ma nei due anni precedenti avevo fatto 78 partite, ma sembra ne faccia dieci all’anno. Non devo rilanciarmi, devo solo continuare come negli ultimi due anni.

Lukaku, Conte ed i punti deboli

Al difensore azzurro è stato poi chiesto del suo amico Lukaku che sembra ormai vicino al passaggio al Napoli con l’addio di Osimhen ormai quasi fatto: “Sì, ci sentiamo spesso, anche durante gli Europei, è stato un mio compagno, è un mio amico, abbiamo un grande rapporto. Ma non abbiamo parlato di Napoli. Aspettiamo.”

“Conte potrà dare una grande mano a tutti e spero che tra un mese il mio stato di forma sarà molto più alto di un anno fa così da poter fare una grande annata sia per me, che per il Napoli. I miei punti forti sono la corsa e l’imprevibilità. Sulla fase difensiva invece devo migliorarmi.”

“Napoli è molto bella e sia io che mia moglie siamo rimasti impressionati dalla città anche se ci siamo stati per il momento solo due giorni. Mio figlio più grande si è subito catapultato nella realtà di Napoli, già seguiva Maradona nei video e subito mi ha chiesto la maglia”

Nel giocare mi trovo bene sia a destra che a sinsitra. Va detto – ha spiegato Spinazzola – che a noi quinti mister Conte ci chiede di andare anche dentro al campo e scambiarci col numero dieci, coi nostri esterni per variare molto il nostro gioco. Con Conte c’è più tattica rispetto a quando giocavo con la Roma, devo dire che il mister fa un gioco più simile a Gasperini per certi concetti. Sono molto curioso di giocare con Kvara: penso che insieme ci divertiremo molto in quella fascia!”

Obiettivi

Ora dobbiamo solo pensare ad allenarci, a fare gruppo, a diventare un nucleo, una famiglia. Resettare quello che è successo lo scorso anno, seguire il mister in tutto e per tutto dando sempre il massimo e poi a marzo, aprile vedremo dove saremo arrivati e tireremo le somme. Come ha detto il mister dobbiamo faticare e non solo col fisico, ma anche mentalmente. Non so dove arriveremo, ma di sicuro daremo fastidio a tante squadre”.

A cura di Michele Spampanato, Calcionapolinews.it