Alla vigilia del match contro la Juve, in conferenza stampa Mazzarri analizza la gara di domenica scorsa contro i nerazzurri:

I ragazzi stanno dando l’anima, contro l’Inter non meritavamo di perdere e domani cerchiamo conferme contro la Juventus dei progressi che si sono visti nelle nostre prestazioni”.

Qualche evoluzione – continua il tecnico – sul piano del rendimento si sta già notando. Con l’Inter abbiamo espresso un bel calcio e meritavamo, secondo me, di finire in vantaggio nel primo tempo. Questo è un dato confortante. Devo dire che dopo l’avvio ero davvero soddisfatto di come si era espressa la squadra. Poi è chiaro che un conto è chiudere in vantaggio per 1-0 oppure andare sotto non meritandolo. Le partite sono anche una questione di morale non solo di gambe o fisco

Da quando sono arrivato ci siamo resi conto che al primo errore subiamo gol- evidenzia Mazzarri – Su questo cercherò di porre rimedio trovando maggiore equilibrio. Dobbiamo riuscire ad attaccare come stiamo facendo ma senza prendere ripartenze che ci costano il risultato. È un elemento su cui lavorare, poi dobbiamo procedere partita dopo partita. Sicuramente bisogna essere più concreti sotto porta e realizzare le occasioni che creiamo“.

La gara?  “Juventus -Napoli è una sfida che conosciamo bene – sottolinea il tecnico – come sensazioni speciali che genera e per l’importanza di due squadre protagoniste del campionato in questi anni. Giochiamo contro un avversario che sta facendo benissimo e c’è poco da aggiungere sullo spessore della partita. Ci andiamo da campioni d’Italia e vogliamo far emergere i progressi che i ragazzi stanno compiendo. Quando una squadra vince lo scudetto, tutti gli avversari ci mettono grande attenzione, giocano con il sangue agli occhi ed è chiaro che la pressione aumenta. Adesso bisogna essere maturi e capaci che in questa rosa ci sono dei campioni che possono esprimersi ai propri livelli”.

La squadra?  È vero che ho sempre parlato di anima – conferma Mazzarri – e questo gruppo sinora sta dimostrando di averla. L’ho fatto anche 14 anni fa e poi sono rimasto per 4 stagioni. L’anima ci deve sempre stare. Ciò che per me è importante è la fiducia che i giocatori abbiano verso l’allenatore. E ho avuto la sensazione che stiamo iniziando un percorso di questo tipo perché sento un forte legame che si è instaurato tra me e i ragazzi. Quello che al momento sto notando è che la squadra non è sfilacciata, è corta e siamo solidi in campo. Progressi ne ho visti e domani aspetto una verifica”.

Purtroppo – aggiunge il tecnico – nel calcio si va anche di momenti e questo per il Napoli non è un periodo brillante, soprattutto in relazione alla grande stagione scorsa. Nel calcio a volte basta poco per svoltare, è questione di fiducia ma anche di fortuna. Ci sono momenti in cui gira male ma un episodio positivo può far cambiare il vento”.

La formazione?   “Ho bisogno di qualche settimana di lavoro – spiega Mazzarri- per capire meglio che tipo di assetto dare alla squadra. Poi dopo il tempo necessario per la raccolta dati poi troveremo gli accorgimenti necessari. Sono arrivato in corsa e mi sia concesso un po’ di giorni per allenare con continuità la squadra e dare il mio contributo a pieno. Dopo il prossimo mese avrò maggiormente il polso della situazione e successivamente magari darò indicazioni alla mia Società per cercare di fare il meglio per il Napoli”.