Il Napoli e la Fiorentina potrebbero non partecipare alla prossima edizione della Supercoppa italiana 2024 che si disputerà tra il 21-22 (semifinali) e 25 gennaio (finale) a Riyadh, in Arabia Saudita, e con la nuova formula della Final Four.

Una bel pasticcio e una bella grana che rischia di creare l’ennesimo smottamento nel calcio italiano: perché Napoli-Fioretina è la gara inaugurale; perché i contratti sono stati già firmati (c’è una torta di 23 milioni di euro sul tavolo), e le conseguenze di un intoppo del genere potrebbero anche generare una sorta di casus belli a livello legale (la controparte saudita potrebbe anche decidere di impugnare l’accordo con tutto quel che ne conseguirebbe a livello di contenzioso economico); perché, come indicato nella procedura riservata agli operatori dell’informazione (qui il documento ufficiale), c’è già un passaggio molto chiaro sul torneo che “può essere disputato in un paese straniero, o, a discrezione della Lega Serie A, in campo neutro nel territorio”; per l’inevitabile ritorno d’immagine negativo che l’intero movimento subirebbe dinanzi a una levata di scudi del genere, improvvisa e motivata da ragioni che solo nelle ultime ore hanno preso piede.

Perché Napoli e Fiorentina hanno manifestato forti perplessità

Quali sono le obiezioni sollevate? Calendario ingolfato tra Coppe (gli eventuali ottavi di Champions sono in programma a metà febbraio) e campionato; difficoltà logistiche legate alla tempistica dei viaggi; preoccupazione crescente per la situazione in Medio Oriente, a causa del conflitto in Israele. Ragioni per le quali il Napoli avrebbe chiesto lo spostamento dell’evento in Italia. Un cambio organizzativo sostanziale, impossibile da mettere in atto alla luce degli accordi già presi e sanciti a cominciare dalla cessione dei diritti tv e dell’intero pacchetto delle licenze audio-visive relativo alla Supercoppa.

La Lega Serie A (come riportato dalla Gazzetta dello Sport) ha nel cassetto un ‘piano b’ pronto per evitare di farsi trovare spiazzata dopo la situazione di momentaneo imbarazzo e sorpresa venutasi a creare in Assemblea: le caselle mancanti sarebbero colmate con il reclutamento di Milan e Atalanta (rispettivamente 4ª e 5ª classificata dello scorso campionato) che andrebbero ad aggiungersi all’Inter (detentrice della Coppa Italia) e alla Lazio (2ª classificata).
Cosa rischiano azzurri e viola in caso di forfait volontario

Un’ipotesi da mettere in atto solo in caso di forfait clamoroso da parte dei campioni d’Italia e dell’altra finalista di Coppa Italia e che avrebbe strascichi disciplinari dolorosi per le società reticenti. Quali? Oltre alle sanzioni economiche, al rischio di ritrovarsi a dirimere controversie in tribunale (la Lega Serie A potrebbe anche decidere di citarle per danni qualora ve ne fossero gli estremi) c’è anche il pericolo di scontare penalizzazioni in classifica. Motivo per il quale in molti credono che il caso rientrerà abbastanza facilmente.

FONTE: FANPAGE.IT