Le dichiarazioni del tecnico della Fiorentina alla vigilia della sfida con il Napoli, nell’intervista rilasciata dal sito ufficiale della società:

Come sta la squadra? “La squadra sta bene, arriviamo da un bel momento e da una serie di risultati positivi. Quindi abbiamo lavorato bene e dopo la partita di coppa, che ci ha lasciato davvero qualcosa di positivo, con quella reazione e rimonta con cui abbiamo mostrato grande carattere. Quindi abbiamo preparato la partita di domani con con grande attenzione perché sappiamo di affrontare una squadra forte e vogliamo cercare di ben figurare. Chiaramente rispettiamo tantissimo il Napoli e sappiamo che squadra è, ma dobbiamo cercare di andar lì e dare filo da torcere.

Poco tempo per preparare una partita così complicata? “Non ho più, tra virgolette, il pensiero di andare a trovare alibi e scuse o prendere per difficile un impegno in così pochi giorni. L’unica difficoltà è la forza, la bravura e la capacità del nostro avversario. Dobbiamo essere bravi a preparare queste gare in pochi giorni e ad entrare subito in clima in così poco tempo, analizzando pregi e difetti dei nostri avversari, pronti a fare una grande prestazione.”

Come è cambiato il Napoli da Spalletti a Garcia? “Il Napoli è forte e lo è da tantissimi anni. E’ costantemente tra le prime e ha grandi giocatori e grandi allenatori.  E’ forte come lo scorso anno, ha giocatori di livello mondiale e domani per noi sarà un test molto molto impegnativo. Quindi il Napoli è sempre pericoloso perché ha qualità in tutti i reparti. Sappiamo cosa ci aspetta e che dovremo sudare tantissimo per cercare di ottenere punti e fare il risultato.”

La panchina sarà determinante? “Sicuramente potrà avere un ruolo determinante come è stato giovedì sera (ndr. partita di Conference League terminata 2-2 dopo essere stati in svantaggio di due reti). Lo è sempre in tutte le partite. Nel momento in cui i subentrati entrano con una mentalità e con uno spirito propositivo e battagliero, si può mantenere l’intensità e l’identità. Si può andare forte e cercare di ottenere il risultato. Deve essere sempre questo lo spirito, la mentalità e l’atteggiamento che deve avere soprattutto chi subentra con la gara in corso. In questo momento stiamo proponendo questo atteggiamento che gli chiediamo, è qualche risultato dalla panchina sta arrivando.