Alcuni passaggi dell’intervista rilasciata dal  tecnico del Napoli, Francesco Calzona, ai microfoni di DAZN al termine di Napoli – Frosinone:

Quando siamo in possesso riusciamo a essere pericolosi. Oggi abbiamo creato tanto ma il problema è la fase difensiva dove siamo veramente fragili. Il problema più grosso è che non percepiamo il pericolo e facciamo fatica a ricomporci e ci passano un sacco di palle dentro. È chiaro che non è colpa assolutamente dei difensori perché dobbiamo fare filtro in mezzo, oltretutto difendiamo a 5 e mezzo anche per favorire e limitare gli spazi però lo facciamo “non bene”. Ma la cosa che mi fa più arrabbiare è che quando sono in possesso gli avversari facciamo fatica a recepire il pericolo e a tornare sotto palla.

La corsa Champions è chiusa? 

Ripeto le stesse parole di due settimane fa. E’  chiaro che più avanti andiamo e più le possibilità si assottigliano se non vinciamo. Oggi era una partita che dovevamo vincere per restare in corsa. Ci avrebbe dato entusiasmo però così non è stato e mi dispiace tantissimo. Avevamo uno stadio pieno e la gente ci sta vicino e mi dispiace molto per loro. 

Nelle ultime due settimane abbiamo avuto la possibilità di lavorare veramente tanto sotto questo aspetto. Evidentemente non basta perché non abbiamo la percezione del pericolo. Il Frosinone è una squadra che in questo campionato ha segnato tantissimo e crea tantissimo e ha un allenatore bravissimo. Speravo di sbloccare questa partita nei primi minuti e poi di avere una gestione migliore, cosa che non abbiamo fatto. Avevo visto che sarebbe stato difficile vincerla già alla fine del primo tempo e ho detto ai ragazzi che se si continuava così questa partita non l’avremmo vinta.  

Ci siamo allenati a pieno regime e ho parlato con i ragazzi. Ho detto che le cose che dobbiamo mettere a posto perché dobbiamo arrivare a vincere le partite anche 1 a 0,  magari giocando anche un po’ meno. Questa settimana ero anche felice del lavoro che abbiamo fatto perché abbiamo lavorato tantissimo però oggi c’era tanto caldo. Sapevo che potevamo andare incontro a difficoltà perché incontravamo una squadra giovane con tante soluzioni in una squadra che a me piace tantissimo.

De Laurentiis?

Il presidente parlo spesso con me ed è molto carino. Devo essere onesto, abbiamo un ottimo rapporto quando viene è molto discreto e parla alla squadra con parole giuste. Il rapporto con il presidente è ottimo per quanto riguarda. Il problema siamo noi che dobbiamo fare di più perché ora ci sono tutte le condizioni per far bene anche perché abbiamo l’appoggio del pubblico è un grande pubblico. Oggi erano più di 50.000 e se ci crede il pubblico non vedo perché non ci dobbiamo credere noi.

Un rinnovo in panchina?

Ho un contratto con la Federazione Slovacca e abbiamo un accordo con il Napoli per questi mesi.  Voglio fare assolutamente bene perché, come ho già detto, Napoli è casa mia e sono alla quinta stagione.  Non penso minimamente a tutto questo poi è anche giusto che la società faccia le sue valutazioni.