La conferenza stampa pre Atalanta-Napoli del tecnico del Napoli

Antonio Conte parlando dell’addio di Kvaratskhelia ha commentato:” Noi abbiamo fatto 47 punti con un grande lavoro, ora ci soffermiamo su Kvara, ma se andiamo ad analizzare in maniera oggettiva questa squadra rispetto all’anno scorso è senza 3 giocatori, Osimhen, Kvara e Zielinski, e ne mancano 4 con Kim rispetto allo scudetto. Questo è dato oggettivo, a livello soggettivo ognuno può dire la propria”.

“Questo di adesso è un altro Napoli, con la partenza di Kvara il Napoli è sicuramente diverso dal Napoli che ha vinto lo scudetto. Anche se non ha avuto un buon campionato. Noi dobbiamo continuare a lavorare, perché il lavoro ci ha portato ad essere stati finora la squadra che è stata più volte in testa, senza dimenticare che è un altro Napoli rispetto a due anni fa. Ora senza un altro pezzo da 90 affrontiamo le restanti 18 partite. Ripeto questo è un altro Napoli”.

Gli arrivi? “Dovete fare questa domanda al club che opera sul mercato. Il mese di gennaio è particolare, si chiama mercato di riparazione, quindi, c’è chi entra e chi esce. Siamo a metà mese e sono usciti quattro giocatori, questo crea degli scompensi”.

“Adesso sono arrivati dei bravi ragazzi, ma hanno bisogno adattarsi alle situazioni tecniche, tattiche. Dobbiamo essere bravi a colmare l’assenza di Kvara. Noi dobbiamo mantenere l’unità che abbiamo creato. I punti che abbiamo fatto sono frutto di 24 giocatori, non dagli undici che sistematicamente andavano in campo”.

“Io ribadisco un concetto, sono venuto a Napoli per cercare di aiutare il Napoli in un momento di difficoltà. Quindi ho accettato questo per il piacere di vivere un’esperienza con una città come Napoli. Adesso cerchiamo di fare le cose nei migliori modi, sapendo quali sono i nostri limiti rispetto ad altri club”.

“Dico sempre che dobbiamo essere ambiziosi, altrimenti mancherebbe quella voglia e cattiveria anche agonistica di migliorare per cercare di stare tra le prime di serie A. Ci sono cose che possiamo indirizzare noi, altre che non possiamo decidere. Comunque stiamo facendo qualcosa di bello e dobbiamo tutelarlo”.

“L’Atalanta ha vinto 11 partite consecutive, parliamo di una squadra che è stata sempre forte, ha la consapevolezza di giocarsela con tutti.  Non me la sento di dire che domani è una sfida scudetto. Noi non dobbiamo concentrarsi sull’Atalanta, ma su di noi. Rispetto all’ultima partita che abbiamo giocata con l’Atalanta, la squadra è cresciuta. Abbiamo bisogno di queste partite fuori casa contro squadre forti per misuraci e sperando di vincere”.

“Dobbiamo fare sempre punti, come dico sempre “mettere fieno in cascina” lo abbiamo messo. Questo ci permette domani di andare a Bergamo e fare una partita senza essere impiccati dal risultato. Queste sono sfide che ci faranno capire a che punto siamo nel nostro percorso”.