Finisce in parità la grande sfida scudetto di San Siro al termine di 90′ equilibrati ed emozionanti. La squadra di Conte riscatta la bruciante sconfitta con l’Atalanta con un pareggio che gli consente di restare in testa alla classifica, mentre i nerazzurri possono recriminare per il calcio di rigore sbagliato dal centrocampista turco a 15′ dalla fine, rigore molto generoso concesso per un presunto fallo di Anguissa.

A passare in vantaggio sono gli uomini di Conte, per l’occasione in maglia bianca, grazie ad un gol di McTominay su schema riuscito da calcio d’angolo. L’inter pareggia con Calhanoglu con un tiro potente dal limite su cui forse Meret poteva fare qualcosa di più. Per il resto la gara è molto tattica, fisica ed equilibrata.

L’equilibrio poteva spezzarsi al minuto 74 quando l’arbitro Mariani assegna un calcio di rigore ai padroni di casa per un presunto tocco da parte di Anguissa. Dal dischetto, fortunatamente per il Napoli, Calhanoglu spedisce un rigore sul palo sbagliando così dagli undici metri per la prima volta da quando gioca in Serie A.

Un sospiro di sollievo lo tira anche l’Inter proprio allo scadere dei 4 minuti di recupero quando Simeone, entrato al posto di Lukaku nel finale di gara, servito dalla destra da un cross basso di Ngonge vede l’argentino calciare di prima, ma alzando troppo la conclusione che finisce in curva. Subito dopo arriva il triplice fischio finale di Mariani con Simeone che resta incredulo ancora fermo con le mani tra i capelli ripensando alla clamorosa palla gol.

Con questo pareggio, comunque, il Napoli resta in testa con 26 punti dopo 12 giornate di campionato. Al secondo posto, a 25 punti, c’è un gruppo di quattro squadre (Inter, Lazio, Atalanta e Fiorentina) e a seguiree la juve sesta a 24 punti.

Dopo la sosta della Nazionali, il Napoli ritroverà la Roma che nel frattempo ha esonerato Juric, domenica 24 novembre alle ore 18.00 allo stadio Diego Armando Maradona.