Il presidente fiducioso sull’esito della vertenza. Corbelli: “Si, ma servono atti concreti”
Salvatore Naldi è pronto a ricucire lo strappo con Giorgio Corbelli ed a chiudere la vertenza che addensa non poche nubi sulla società azzurra.
“Spero che Corbelli continui a comportarsi come faceva quando era presidente del Napoli e che continui a mostrare l’amore per la città”. Le parole pronunciate da Naldi suonano al tempo stesso come un riconoscimento, un gesto di distensione nei confronti di Corbelli, ma anche come una richiesta di collaborazione.
Naldi continua a rivendicare per se stesso la caratteristica di “persona concreta” che “mantiene gli impegni” e giura che tutto sta procedendo come previsto.
Quanto alla divergenza con il patron di Telemarket, Naldi continua a considerarli “problemi tecnici” che possono essere risolti amichevolmente: “Basta polemiche inutili – afferma l’imprenditore posillipino – occorre sedersi ad un tavolo e parlare”.
Sull’altra sponda Corbelli accoglie l’apertura di Naldi, ma con riserva: “continuo a provare un grande amore per il Napoli e per la città e continuo ad essere tifoso e mi auguro che possa centrare il traguardo della Serie A, ma – precisa – non posso perdere la proprietà di Telemarket per le inadempienze di Naldi”.
Quanto all’incontro Corbelli aggiunge: “I nostri tecnici sono in contatto, possiamo sederci al tavolo quando vuole Naldi, ma solo se ci saranno proposte concrete”.
Sembra comunque che tra i due possa essere registrato un passo avanti. Speriamo.